Piramide Sei Zampe, 2006

Luigi Mainolfi
Bronzo
400 x 95 x 95

Luigi Mainolfi dagli inizi degli anni '70 è uno degli artisti più vitali della grande avanguardia artistica che aveva in Torino il suo epicentro italiano. Oggi viene considerato da molti artisti formatesi nel medesimo ambiente creativo come uno dei grandi maestri dell'arte contemporanea. Nel corso della sua carriera dai primi lavori del 1972 ha esplorato diversi materiali e percorsi di ricerca ed è presente nella Collezione Basso in esposizione al Parco d'Arte Quarelli con le sue installazioni simboliche e surrealiste. Piramide sei zampe è un tributo alla tradizione della stele: un libro ipertestuale che assume valore sociale per la sua intresica natura pubblica, rappresentante della cultura di una civiltà. Zampe come radici su cui s'innesta l'identità di un popolo, zampe che sostengono il sapere, la saggezza delle generazioni e traggono linfa da ogni contributo letterario e storico che confluisce in un'unico presente. L'elaborazione di un complesso concetto metaforico s'esprime quindi nel tratto caratteristico della particolare ricerca artistica di Luigi Mainolfi: l'eleganza espressiva. 

Piramide Sei Zampe, 2006

Luigi Mainolfi
Bronzo
400 x 95 x 95

Luigi Mainolfi dagli inizi degli anni '70 è uno degli artisti più vitali della grande avanguardia artistica che aveva in Torino il suo epicentro italiano. Oggi viene considerato da molti artisti formatesi nel medesimo ambiente creativo come uno dei grandi maestri dell'arte contemporanea. Nel corso della sua carriera dai primi lavori del 1972 ha esplorato diversi materiali e percorsi di ricerca ed è presente nella Collezione Basso in esposizione al Parco d'Arte Quarelli con le sue installazioni simboliche e surrealiste. Piramide sei zampe è un tributo alla tradizione della stele: un libro ipertestuale che assume valore sociale per la sua intresica natura pubblica, rappresentante della cultura di una civiltà. Zampe come radici su cui s'innesta l'identità di un popolo, zampe che sostengono il sapere, la saggezza delle generazioni e traggono linfa da ogni contributo letterario e storico che confluisce in un'unico presente. L'elaborazione di un complesso concetto metaforico s'esprime quindi nel tratto caratteristico della particolare ricerca artistica di Luigi Mainolfi: l'eleganza espressiva.