HG80, 2014

Renato Sabatino
Resina
165 × 143 × 340 cm

Nell’attuale periodo storico, in cui i prodotti unici dell’artigianato sono stati sostituiti dai prodotti omologati del lavoro automatizzato, Renato Sabatino, contro corrente, attua un’operazione di recupero di un’antica tecnica di lavoro dell’argilla utilizzata dai vasai. L’utilizzo di questa tecnica richiede tempo e dedizione e mette in evidenza, per opposizione, il disagio che nasce dalla frenesia della società contemporanea, dove il tutto e subito sono la richiesta e il veleno dell’uomo; dal lavoro paziente di Renato Sabatino nascono figure che si manifestano tra i pieni e i vuoti degli oggetti in terracotta.
Ma Renato Sabatino è cosciente dei mutamenti semantici e iconografici del tempo presente, è attento alle figure simboliche che circondano la nostra realtà, come in HG8o, una creatura immaginaria, un animale fantastico “immobile” ma in agguato, pronto a muoversi in un attacco feroce e distruttivo.

HG80, 2014

Renato Sabatino
Resina
165 × 143 × 340 cm

Nell’attuale periodo storico, in cui i prodotti unici dell’artigianato sono stati sostituiti dai prodotti omologati del lavoro automatizzato, Renato Sabatino, contro corrente, attua un’operazione di recupero di un’antica tecnica di lavoro dell’argilla utilizzata dai vasai. L’utilizzo di questa tecnica richiede tempo e dedizione e mette in evidenza, per opposizione, il disagio che nasce dalla frenesia della società contemporanea, dove il tutto e subito sono la richiesta e il veleno dell’uomo; dal lavoro paziente di Renato Sabatino nascono figure che si manifestano tra i pieni e i vuoti degli oggetti in terracotta.
Ma Renato Sabatino è cosciente dei mutamenti semantici e iconografici del tempo presente, è attento alle figure simboliche che circondano la nostra realtà, come in HG8o, una creatura immaginaria, un animale fantastico “immobile” ma in agguato, pronto a muoversi in un attacco feroce e distruttivo.