You'll never get to me, 2016

Adrian Tranquilli
Vetroresina, vetro
145 x 145 x 145

Adrian Tranquilli elabora i soggetti e le immagine iconiche della cultura POP nelle sue opere; protagonisti dell'attuale società dell'immagine diffusa, immediatamente riconoscibili e celebri interpreti della narrazione continua dei nuovi media. Il cortocircuito di vederli trasfigurare nel valore dell'arte nobile induce la nostra mente, affammata di interfaccia interpretativi, a compiere evoluzioni di senso che escono dalla comfort zone e guidati da figure familiari esplorano i temi più profondi dell'analisi politica e spirituale per ritrovarsi poi a dover integrare un punto di vista trasgressivo e spregiudicato. Sotteraneo poi scorre il fiume vitale della rottura controllata dei tabù della conformità e del luogo comune. You'll never get to me è un eroe solitario che si nasconde allo sguardo del sistema e risulta un fotogramma di un film che provoca il pubblico a ricostruire l'intera trama che lo ha condotto a quell'attimo di tensione estrema, nello sguardo carico di angoscia, nel gesto tumultuoso di chi non ha saputo tacere davanti all'ingiustizia e si è trovato perciò inseguito e braccato. Perchè nessuno vuole fare più Robin?  

You'll never get to me, 2016

Adrian Tranquilli
Vetroresina, vetro
145 x 145 x 145

Adrian Tranquilli elabora i soggetti e le immagine iconiche della cultura POP nelle sue opere; protagonisti dell'attuale società dell'immagine diffusa, immediatamente riconoscibili e celebri interpreti della narrazione continua dei nuovi media. Il cortocircuito di vederli trasfigurare nel valore dell'arte nobile induce la nostra mente, affammata di interfaccia interpretativi, a compiere evoluzioni di senso che escono dalla comfort zone e guidati da figure familiari esplorano i temi più profondi dell'analisi politica e spirituale per ritrovarsi poi a dover integrare un punto di vista trasgressivo e spregiudicato. Sotteraneo poi scorre il fiume vitale della rottura controllata dei tabù della conformità e del luogo comune. You'll never get to me è un eroe solitario che si nasconde allo sguardo del sistema e risulta un fotogramma di un film che provoca il pubblico a ricostruire l'intera trama che lo ha condotto a quell'attimo di tensione estrema, nello sguardo carico di angoscia, nel gesto tumultuoso di chi non ha saputo tacere davanti all'ingiustizia e si è trovato perciò inseguito e braccato. Perchè nessuno vuole fare più Robin?